Il testo, abbastanza breve, che segnalo per questo finesettimana è un commento tecnico su alcuni aspetti degli episodi fortunati di caccia internazionale alle petroliere russe appartenenti alla cosiddetta flotta ombra.
Si tratta di un argomento che rimarrà attuale ancora per un bel po’ di tempo, indipendentemente dal fatto che, per esempio, Trump «riesca» o «non riesca» a imporre a almeno una parte del mondo il non-acquisto di qualsiasi risorse naturale russa. Lo Stato russo, infatti, continuerà a vendere e a organizzare le consegne in mezzo al mare: in cambio al petrolio che serve a qualcuno si ottengono i soldi che servono sempre.
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