Un anno senza Navalny

(17 Febbraio 2025)

Ieri, il 16 febbraio, era il primo anniversario della uccisione di Alexey Navalny. In diverse città della Russia e del mondo si sono svolte delle manifestazioni popolari dedicate a tale data: stranamente non hanno avuto delle conseguenze per i partecipanti nemmeno in Russia.
Nel presente post volevo solo mostrare alcune delle foto dal cimitero moscovita «Borisovskoe» dove si trova la tomba di Navalny.

Le persone venute per onorare la memoria di Alexei Navalny si sono recate al cimitero di Borisovskoe fin dalle prime ore del mattino. Alle nove sono arrivate le auto delle ambasciate degli Stati esteri, facilmente identificabili dalle loro bandiere. Si sentiva parlare in lingue straniere. I diplomatici sono stati tra i primi a deporre fiori e a mettere note sulla tomba, in diverse lingue. All’inizio la tomba era abbastanza libera, le persone potevano stare vicino ad essa e pensare.

Per lo più tutti portavano fiori. Al mattino, le persone temevano di essere trattenute e andavano al cimitero nascondendo i fiori nelle loro borse, ma poi hanno camminato apertamente, tenendoli in mano. A un certo punto c’era molta gente: all’inizio la fila occupava l’intero parcheggio del cimitero, poi si è allungata sul lato della strada. Molte auto di passaggio suonavano il clacson e la gente rispondeva con un cenno di saluto.

Gli attivisti esperti hanno contato più di cinque mila partecipanti.









Rubriche: Russia

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