Dammi da bere e da mangiare alle ore fissate: acqua chiara, fieno odoroso, piada pulita. Quando è finita la mia giornata di lavoro, provvedimi una lettiera asciutta, pulita, in uno stallo abbastanza largo, dove io possa giacere comodamente. Provvedi a pulirmi almeno due volte la giorno. Quando vedi che rifiuto di mangiare, guardami in bocca: se non vedi ferite vuol dire che ho bisogno di essere curato. Ricordati di farmi bere spesso, specie in estate, acqua fresca e pulita e mi eviterai così le coliche e altre malattie. Parlami: la tua voce è talora più efficace della frusta. Non maltrattarmi, accarezzami spesso perché io possa imparare ad amarti, servirti ed obbedirti meglio. Non tirare troppo le redini; ciò mi obbliga a tenere la testa troppo alta, con dolore al collo e alla bocca, e mi impedisce di sviluppare tutte le mie forze e di salvarmi nelle cadute. Non tagliarmi la coda perché mi priveresti della miglior difesa contro le mosche ed i tafani che mi tormentano. Non dare strappate alle redini, lasciami le redini lunghe nelle salite, sostienimi nelle discese, non darmi calci e non battermi quando non capisco quello che vuoi da me, ma fà che io possa intenderti. Non obbligarmi a camminare svelto per le strade sorucciolevoli od in discesa, non farmi correre sulle strade asfaltate, dure e sassose – quando inciampo sorreggimi e quando casco abbi pazienza ed aiutami perché io faccio del mio meglio per mantenermi in piedi. Cerca di ripararmi dal sole, se fa freddo mettimi una coperta addosso, quando sto fermo, specialmente dopo il lavoro.
Non negarmi mai una carezza: è l’unica ricompensa che ti chiedo.
Si tratta di un testo dell’Ottocento che ho trovato su un muro della ex caserma di cavalleria a Voghera. Eccone la prova fotografica:
Se volete sapere come trovare la «Preghiera del cavallo» nella ex caserma di Voghera, io vi posso dare le seguenti indicazioni:
– entrate nel cortile principale della ex caserma;
– posizionatevi di fronte al lato occupato dal museo e la biblioteca;
– nel lato della caserma che sarà sulla vostra destra, ci sarà un arco;
– sotto quell’arco si trova il testo della «preghiera del cavallo».