Traslitteratore dell’armeno
Che cosa è?
Il traslitteratore (detto anche il convertitore o il transliter) è, come potete ben immaginare, uno strumento per la traslitterazione, cioè per la conversione delle parole scritte con i caratteri dell’alfabeto X nelle stesse parole scritte con i caratteri dell’alfabeto Y. Lo strumento esegue dunque una traduzione non linguistica ma grafica: essa non va confusa nemmeno con la trascrizione (pensate a quella fonetica che si trova sui dizionari). Proprio per questo per la traslitterazione da un alfabeto all’altro esiste più di un insieme di regole. Ogni insieme di regole è elaborato da una organizzazione nazionale o internazionale per la soddisfazione delle necessità determinate. Le informazioni più dettagliate e, in un certo senso, più scientifiche si possono reperire sulla letteratura specializzata o sulla Wikipedia (dipende quali fonti preferite).Il presente traslitteratore, in particolare, permette di traslitterare i testi dall’alfabeto armeno a quello latino e viceversa. Per default – se non è stato scelto un sistema di traslitterazione specifico – il presente strumento seguirà il sistema ISO 9985:1996 (in quanto più vicino a quello adottato in Europa centrale, raccomandato per la traslitterazione internazionale di testi, nomi e nomi geografici). Le regole della traslitterazione – o, se preferite, conversione – sia per il sistema preimpostato che per quello esplicitamente scelto sono riportate nella sezione «Le regole della traslitterazione» a scopi informativi e per l’eventuale controllo «manuale» del risultato ottenuto. È probabile, infatti, che sorga la necessità di apportare manualmente delle correzioni al risultato della traslitterazione «reversa», quella corrispondente alla eventuale sequenza di conversioni armeno – latino – armeno (è la colpa di alcune distorsioni dovute alle differenze troppo grandi tra gli alfabeti trattati).
Partecipare al miglioramento
Le persone desiderose di aiutarmi nel migliorare il mio «Traslitteratore» dell’armeno possono agire in uno dei modi elencati (ma anche più di uno...):– scrivermi una mail su tutti gli eventuali errori di traslitterazione notati (non dimenticatevi di indicare anche i sistemi di traslitterazione nei quali gli errori sono stati rilevati);
– inviarmi un elenco (o un link a tale elenco) di combinazioni di lettere inesistenti nella lingua armena (mi servirebbe per migliorare l’opzione di traslitterazione inversa);
– scrivermi una vostra proposta (o un consiglio) su come migliorare il funzionamento, l’aspetto grafico o la usability del traslitteratore;
– inviarmi una somma di denaro secondo voi ragionevole, la quale mi aiuterà a dedicare un po’ di tempo in più al miglioramento del traslitteratore (si veda il buttone giallo nella colonna a destra).
Le regole della traslitterazione
Per default – se non è stato scelto un sistema di traslitterazione specifico – il presente strumento seguirà il sistema ISO 9985:1996 (in quanto più vicino a quello adottato in Europa centrale, raccomandato per la traslitterazione internazionale di testi, nomi e nomi geografici). Il sistema scelto verrà seguito sia per la traslitterazione dal latino all’armeno, sia per quella dall’armeno al latino. A scopi informativi – ma anche per l’eventuale controllo «manuale» del risultato ottenuto – riporto le regole del sistema applicato:Ա↔A
Բ↔B
Գ↔G
Դ↔D
Ե↔E
Զ↔Z
Է↔Ē
Ը↔Ë
Թ↔T’
Ժ↔Ž
Ի↔I
Լ↔L
Խ↔X
Ծ↔Ç
Կ↔K
Հ↔H
Ձ↔J
Ղ↔Ġ
Ճ↔Č̣
Մ↔M
Յ↔Y
Ն↔N
Շ↔Š
Ո↔O
Չ↔Č
Պ↔P
Ջ↔ǰ
Ռ↔Ṙ
Ս↔S
Վ↔V
Տ↔T
Ր↔R
Ց↔C’
Ւ↔W
Փ↔P’
Ք↔K’
Օ↔Ò
Ֆ↔F
Ու↔OW
և↔EW