Inerario di Eugi GufoEugi Gufo

Ai creatori e/o proprietari dei siti web capita spesso di voler far scaricare dai suddetti siti dei file di vario genere. Finché si tratta dei formati di file più diffusi (per esempio, .doc, .pdf o .mp3), non sorge alcun problema. Anzi, una persona media non pensa neanche che ci possa essere qualche problema in un ambito così banale. Ma se il nostro sito sta su un server IIS (quindi con un OS della Microsoft), nella maggioranza schiacciante dei casi il click su un link che porta a un file comporta l’apertura della pagina dell’errore 404.3 («HTTP Error 404.3 – Not Found The page you are requesting cannot be served because of the extension configuration. If the page is a script, add a handler. If the file should be downloaded, add a MIME map.»).

Nel nostro specifico caso dei file da far scaricare, il suddetto messaggio significa che i formati dei file non sono stati registrati sul server e quest’ultimo non sa dunque come trattarli. Il problema può essere risolto in quattro modi: due «amministrativi» e due «tecnici».
I modi «amministrativi» che mi vengono in mente sarebbero:
– se avete un server proprio, installate sopra tutto quello che manca;
– se avete un piano di hosting «fico» (sicuramente con un server dedicato), contattate l’assistenza per far installare tutto quello che manca.
Quelle elencate sopra sono due ipotesi, non mi è mai capitato nemmeno provare a metterle in pratica.
I due modi «tecnici» di risolvere il problema, invece, mi sembrano – paradossalmente – molto più semplici. In primo luogo, perché mi è capitato di applicarli con successo. In secondo luogo, perché il manifestarsi dei loro risultati dipende esclusivamente da quanto siete veloci a battere i tasti. Infatti, si tratta di interventi semplicissimi che non richiedono alcun sforzo mentale:
– le persone più pigre e noiose (ma anche meno attente alla comodità dei visitatori del sito) possono, banalmente, zippare tutti i file che vogliono far scaricare dal sito: gli archivi *.zip vengono trattati correttamente senza problemi da tutti i server;
– le persone serie (quelle che amano risolvere i problemi invece che mascherarli) possono invece inserire il MIME mapping nel file web.config del proprio sito, indicandovi tutte le estensioni dei file che si vuole gestire senza zipparli.
Provo a illustrare l’ultimo dei modi elencati con un esempio pratico. Supponiamo dunque di volere far scaricare dal nostro sito i libri digitali in formato .epub (quello che si usa sugli smartphone e alcuni ebook).
Apriamo dunque il file web.config del nostro sito (si trova nella root) e cerchiamo la riga con il tag di apertura <system.webServer> (sarà una delle prime righe del file). Dopo quel tag andiamo a capo e inseriamo un codice come questo:

<staticContent>
     <mimeMap fileExtension=".epub" mimeType="application/epub+zip" />
</staticContent>

Alla riga 2 vediamo quell’unica istruzione con la quale impostiamo il MIME map per il formato del file che ci interessa. In sostanza, indichiamo l’estensione (fileExtension) e il suo tipo (mimeType). In base al tipo del file il server «capirà» se farlo scaricare, aprirlo o, eventualmente, farlo eseguire.
Di conseguenza, per utilizzare sul vostro sito il codice da me proposto, dovete compiere i seguenti quattro passaggi:
1. Inserire il codice nel vostro web.config;
2. Indicare l’estensione che vi interessa al posto di .epub (senza dimenticare il punto iniziale);
3. Indicare il mimeType che corrisponde alla estensione da voi indicata;
4. Salvare il file web.config e ricaricarlo nella root del sito.
Qualora aveste la necessità di indicare il MIME map per più di una estensione, semplicemente ripetete la riga con i dettagli della estensione e cambiate i due valori. Il codice seguente, per esempio, crea il MIME map per tre estensioni:

<staticContent>
     <mimeMap fileExtension=".epub" mimeType="application/epub+zip" />
     <mimeMap fileExtension=".fb2" mimeType="application/x-fictionbook" />
     <mimeMap fileExtension=".mobi" mimeType="application/x-mobipocket-ebook" />
</staticContent>

A questo punto il vostro unico e logico dubbio potrebbe essere: «come va indicato il mimeType della estensione che mi interessa?». Ebbene, ho per voi una bella lista di tutte le estensioni con i relativi mimeType:

Poi, è anche importante ricordare che quando un file si carica non direttamente in una directory del sito, ma nei «media» del WordPress, quest’ultimo controlla il mimeType del file. Ma l’elenco dei mimeType preimpostato su WordPress (si veda wp_get_mime_types() per scoprirlo) è, almeno per ora, molto più ridotto di quello che riportato nel presente paragrafo.
Buona condivisione dei file a tutti!