Non mi piace

Le cose che non mi piacciono. E, suppongo, mai mi piaceranno. L’elenco è destinato a crescere nel tempo.

Nel cibo

  pere
  angurie
  pollo cotto
  cipolle cotte
  dolci di marzapane
  cioccolato bianco
  panna da bombola a gas

Nelle bevande

  tè in bustine
  caffè
  birra

Nella vita quotidiana

  quando un telecomando o una calcolatrice non viene estratta dal polietilene
  quando qualcuno si preoccupa della posizione del cerchio del cesso
  quando la gente beve la birra per strada
  i rifiuti estranei nel posacenere

Nelle banche

  l’impossibilità di prelevare 5 o 10 euro

Negli oggetti

  bollitori elettrici
  cristalleria
  ceramica

Nella cultura [pop]

  disco
  country
  anime e manga
  personaggi della Disney
  karaoke

Nei libri

  quando le note sono riunite alla fine del libro e non riportate sulle relative pagine
  i prezzi stampati sulla quarta (o qualsiasi altra pagina) di copertina

Nella lirica

  poesie

Nelle religioni

  tutto

In generale

  locali notturni
  discoteche
  ricevimenti
  rinfreschi
  presentazioni

Nel metafisico

  astrologia
  tutto ciò che inizia con «para»

Nel cielo

  il sole

Nelle città

  motori dei condizionatori sulle facciate
  paraboliche sulle facciate
  vetri sandwich
  scale esterne

In televisione e radio

  eh-eh-eh-eh e altri suoni nelle pause tra le parole

Nei superlativi

  la parola «esclusiva»
  la parola «VIP»

Nel linguaggio parlato

  quando dicono «credo» al posto di «penso» o «sono convinto»
  cazzo
  minchia
  dio
  madonna

Nelle donne

  rossetto
  cipria
  lustrini
  rimmel
  mini gonne

In internet

  chats
  forums
  link «torna in alto» sulle pagine
  piccole finestre pubblicitarie e non che si aprono da sole
  le immagini gif animate
  le animazioni in flash dove qualcosa si muove senza senso
  la versione linguistica del sito che si apre automaticamente con la localizzazione del visitatore

Nelle mail

  quando citano tutto il messaggio e non solo la parte significante

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