Nel primo decennio del XXI secolo l’intero settore automobilistico russo ha saputo produrre meno di dieci modelli nuovi. Nell’articolo precedente vi ho raccontato di quello che è diventato, nonostante fosse il progetto più ambizioso, un fallimento epocale. Questa volta, invece, provo a scrivere di una macchina russa nuova che è riuscita a diventare «di massa»: per l’industria russa è la prima volta dopo quasi dieci anni di insuccessi. Si tratta ancora una volta di una VAZ: l’oggetto di questo articolo è la VAZ-1118 LADA Kalina.
I lavori di progettazione della 1118 sono partiti nel 1993, nel 1998 al futuro modello è stato assegnato il nome Kalina, mentre nel 1999 è stato presentato al pubblico il primo prototipo. Il 18 novembre 2004 è partita la produzione della versione berlina. Come potete facilmente notare, il design è molto simile a quello della versione sudamericana della Opel Corsa (come era alla fine degli anni ’90).
La berlina è considerata il «modello base», viene costantemente aggiornata e migliorata; la sua produzione è stata bloccata da marzo a settembre 2009 a causa di troppi dettagli da rifare. Grazie alle dimensioni ridotte la Kalina appartiene, formalmente, alla classe «C»: è lunga 4040 mm, larga 1700 mm, alta 1500 mm. Pesa 1565 kg.
Oltre alla berlina vi sono altre tre versioni della Kalina. La prima di queste è la hatchback a cinque porte (VAZ-1119), in produzione dalla fine del 2006. Rientra nella classe «B» grazie alla lunghezza di 3850 mm, larghezza di 1700 mm e altezza di 1500 mm. Pesa 1555 kg.
La versione «station wagon» (VAZ-1117) è in produzione dal 26 dicembre 2007, è lunga 4040 mm, larga 1700 mm e alta 1500 mm. Pesa 1585 kg.
La Kalina Sport (VAZ-1119) è la versione sportiva della hatchback: infatti, ha anche le stesse dimensioni. Viene prodotta dal giugno 2008.
Proprio la Kalina Sport modernizzata è stata testata, tra la fine di agosto e l’inizio di settembre 2010, da un noto ministro russo. Egli, ovviamente, dichiarò di essere rimasto molto soddisfatto, ma per fare circa 3000 km gli sono servite tre auto dello stesso colore e con le targhe identiche. Indovinate il perché.
Beh, vado avanti con la descrizione seria. È possibile scegliere uno dei tre motori: da 1,6 litri con 8 o 16 valvole oppure da 1,4 litri con 16 valvole. Tutti i tre hanno 4 cilindri in linea. Il cambio è manuale a 5 marce (quello automatico è opzionale, ma sulla pratica viene installato in modo artigianale). Il consumo di benzina a regime misto è di 6 litri per 100 km; il serbatoio è di 50 litri. La velocità massima è di 183 km/h; l’accelerazione fino ai 100 km/h in 11 secondi.
Le ruote possono essere di tre tipi: stampate e con diametro da 13 o 14 pollici, oppure in lega leggera e da 15 pollici.
Tutte le versioni della Kalina sono a cinque posti. Per la propria classe la LADA Kalina è abbastanza spaziosa dentro. Ovviamente questo non significa che una persona alta ci stia dentro comodamente. La plastica utilizzata per gli interni, poi, vibra (facendo un rumore angosciante) e puzza quando dentro fa caldo.
Comunque bisogna ammettere che con gli anni gli interni sono migliorati sia esteticamente che qualitativamente. Le Kalina di ultima generazione corrispondono agli standard mondiali degli ultimi anni ’80. Per esempio, tutti i vetri possono essere regolati con i buttoni (ma è una opzione).
Anche il climatizzatore e l’impianto audio sono opzionali. Mentre la radio è di una bellezza antica:
Il bracciolo del guidatore è, allo stesso tempo, un portaoggetti. Ma pure la sua presenza è opzionale.
Su tutte le versioni della Kalina i sedili anteriori possono essere abbassati fino alla posizione orizzontale. Un europeo molto probabilmente non apprezzerà, ma per tanti russi è un dettaglio importantissimo.
I sedili posteriori sono molto meno comodi di quelli anteriori. Almeno sono separabili. E fateci caso alla centura centrale.
Il bagagliaio è piccolo su tutte le versioni tranne la «station wagon».
Quello della berlina può contenere due valigie piccole:
Il bagagliaio della hatchback è più grande, ma di pochissimo.
Va ancora peggio per la Kalina Sport:
Uno dei pochi aspetti positivi è il risultato piuttosto buono del crash test eseguito secondo le richieste di Euro NCAP: è pari a 8.4
Nessuna altra auto russa è stata tanto derisa ed insultata dai russi quanto la LADA Kalina. Solamente la FIAT Duna ha avuto un paragonabile riconoscimento in patria. Ma la Duna lo meritava, mentre la Kalina no. In effetti, è l’unica auto della VAZ ad essere assemblata con l’uso dei macchinari moderni e dagli operai quasi sobri. E’ fatta male ed è nata vecchia, ma va comunque meglio di tante altre auto russe.
In Russia la LADA Kalina ha guadagnato una certa popolarità (quarto posto tra i modelli più venduti) prevalentemente fuori dalla regione di Mosca, cioè nelle zone caratterizzate dai redditi bassi. Mentre in Europa la comprano relativamente bene in Germania e Finlandia.
Con il nome LADA la VAZ opera sui mercati esteri. La parola Kalina in russo significa viburno. Per il mercato finlandese esso è stato sostituito con il «119» per un motivo semplice: in lingua finlandese la parola «kalina» significa «rumore forte» (a ragione:).
In Russia la LADA Kalina viene utilizzata anche dalle pattuglie della polizia.
Per il 2012 è stato promesso un deciso restyling della Kalina. Mentre secondo alcune voci la Kalina dovrebbe essere sostituita con la LADA Granata, il cui prototipo è stato presentato l’11 maggio 2011. Sicuramente ne parlerò più avanti, per ora posso solamente dire di essere molto sorpreso da queste voci, dato che la VAZ produce ancora un modello nato nel 1982. Forse è il caso di sostituire questo modello obsoleto…