L’automobile russa più conosciuta al mondo dopo la UAZ è, secondo me, la LADA Niva (VAZ-2121). E questa è una delle ragioni per le quali mi è molto difficile parlare della Niva. Tutti sanno che aspetto ha, come funziona e cosa è capace di fare. Ma senza una sua breve descrizione la serie dei miei articoli sulle macchine russe sarebbe incompleta.
Proprio nel primo articolo della serie avevo detto che la Niva, la cui produzione è partita il 5 aprile 1977, è il risultato del bando statale per la creazione del primo fuoristrada civile sovietico. Direi che è stato l’unico caso in cui l’URSS ha prodotto per prima al mondo una cosa per la gente che poi è stata imitata da tutti gli altri. La Niva, infatti, è considerata la prima auto della propria classe in assoluto.
A partire dal 2006 questo modello si chiama semplicemente LADA 4×4 (codici VAZ 21213 e 21214) ma ha sempre un aspetto estetico facilmente riconoscibile. Se notate qualche elemento decorativo nuovo sappiate che questo, quasi sicuramente, è stato aggiunto in modo artigianale.
Per quanto riguarda gli interni, invece, c’è stato un tentativo di modernizzarli. Ma anche nel caso della Niva è emerso il problema tipicamente russo della plastica che fa un bel rumore a causa delle vibrazioni.
I sedili ora sono un po’ più comodi e possono essere ricoperti in vari materiali. La quantità dei posti è rimasta la stessa: 5.
Il bagagliaio è piccolissimo come prima: ci sta appena una valigia. Considerando il fatto che tanti russi (prima di tutto quelli che girano con le auto russe) si portano dietro gli attrezzi necessari per la riparazione della propria auto, possiamo affermare che la Niva non ha un bagagliaio.
Il motore installato sulle vetture destinate al mercato interno ha 4 cilindri in linea, 1690 di cilindrata, 80 CV, fino a 5000 giri al minuto. Il consumo a regime misto è di 11 litri per 100 km. Sulle vetture per l’esportazione (circa l’80% della produzione totale) vengono attualmente installati dei motori che consumano meno ma, allo stesso tempo, meno potenti.
Le Niva di oggi hanno 5 merce (di quelle normali) e possono arrivare a 137 km/h. Il disco sulla foto indica la velocità massima di 180 km/h perché è stampato uguale per tutti i modelli della VAZ. Faccio notare, inoltre, che il volante è leggermente spostato verso il centro: questo comporta dei fortissimi dolori alla schiena del guidatore dopo un lungo viaggio.
L’unico dettaglio estetico visibilmente cambiato nel tempo è il design della parte posteriore della macchina. Inizialmente era così:
Mentre le Niva di oggi viste da dietro appaiono in questo modo:
Come ho già detto prima, in realtà non sarebbe corretto chiamare questa auto «Niva» perché nel 2006 il marchio è stato ceduto, insieme ad una parte del progetto, alla Chrysler. Quindi fino alla crisi della GM del 2009 è stata prodotta la Chevrolet Niva 2123, ma non bisogna confonderla con la storica auto russa. Ma sicuramente non capiterà:
Quello che molto probabilmente non sapete della Niva è che nel corso degli anni sulla base del modello classico sono state prodotte, in piccole quantità, più di trenta sue versioni speciali. Io ho pensato di elencare quelle più interessanti.
La VAZ-2122.600 «Reka», l’anfibio militare progettato e sperimentato nei primi anni ’80 ma mai prodotto in serie.
La VAZ-21215 è la versione per l’esportazione prodotta dal 1997 al 2007: le sue particolarità distintive erano il motore diesel Peugeot XUD 9SD (in Russia il carburante diesel non si usa perché si congela d’inverno) e alcuni elementi decorativi esterni in plastica.
La VAZ-2121B è un portavalori blindato che è stato prodotto negli anni 1992 e 1993 (e a Mosca ce n’erano tantissimi negli anni ’90).
La VAZ-2121F è la versione «van» della Niva, quindi a due posti e senza i vetri laterali nel retro. Questa versione viene prodotta in piccole quantità solo per i mercati esteri.
La VAZ-212180 «Fora» è la classica Niva allungata di 30 centimetri. Ha le portiere più grandi, il tetto più alto nella parte posteriore (grazie ad una «gobba» in plastica) e il sedile posteriore leggermente più largo. È stata prodotta dal 1996 al 2005.
La VAZ-212182 «Fors» è un portavalori blindato moderno con il sistema di antincendio interno e le protezioni evolute. In Russia viene utilizzato tantissimo dalle piccole banche private.
La VAZ-212183 «Landaulet» è un fuoristrada decapottabile da spiaggia con i tubi di rinforzo. A partire dal 1997 viene prodotto su ordine.
La VAZ-2129 «Kedr» è la Niva allungata di 50 centimetri grazie ad un modulo aggiunto al centro (vedi il finestrino piccolo). Viene prodotta a partire dal 1992.
Alcuni artigiani riescono a trasformare questa versione in un pick-up:
La VAZ-2131 è sempre la Niva allungata di 50cm, ma a 5 porte. Soprannominato «Coccodrillo», questo modello è la modifica più popolare della Niva (seconda solo alla versione classica a tre porte). Viene prodotta a partire dal 1993, ma se vi viene l’idea di comprarne un esemplare evitate quelli prodotti prima del 1996: il telaio mal progettato tendeva a spezzarsi in mezzo.
L’ambulanza costruita sulla base della VAZ-2131 ha la parte del bagagliaio allungato di altri 30 cm e il tetto alto in plastica. Questo tipo di ambulanza viene attualmente utilizzato solamente nelle zone rurali della Russia.
Dal 1999 al 2003 veniva prodotta su ordine la versione civile di questa Niva super grande. Il bagagliaio da 1900 litri permetteva di portare la quantità dei posti a 7.
A partire dal 1997 viene prodotto il BRONTO-1922 «Marsh-1», studiato appositamente per le zone con stagni o neve altissima (fino a 10 metri in alcune zone della Russia).
L’APAL-21541 «Stalker» è in produzione a partire dal 2003:
Tutte le versioni della Niva che vi ho mostrato in questo articolo sono dei prodotti ufficiali della VAZ. Ce ne sono tanti altri, ma meno interessanti.
Chiudo con due prodotti artigianali. Prima di tutto la classica Niva resa decapottabile:
E poi un camper… io odio i camper, ma questo è bello:
Stanchi di vedere le foto? Ebbene, ho finito anche per questa volta 🙂
Un grande articolo per una grande macchina…