§ 18. I diritti d’autore

I diritti d’autore è un argomento interessante, importante per tutti coloro che pubblicano qualcosa su internet e, allo stesso tempo, quasi totalmente sconosciuto – dal punto di vista tecnico – ai non-giuristi. Di conseguenza, è facile osservare una grande quantità degli autori, programmatori, designer, fotografi etc che compiono azioni prive di ogni senso solo a causa delle loro fantasie ridicole sul concetto del diritto d’autore.
La cosa fondamentale che ogni non-giurista deve sapere del diritto d’autore è semplicissima: ogni opera umana ha un autore. Ogni testo, ogni immagine, ogni meccanismo, ogni melodia o qualsiasi altra cosa è stata creata da qualcuno. Nel momento della creazione di una opera umana nasce il diritto del creatore di definirsi autore. Tale diritto non può essere tolto, comprato, ricevuto in regalo o ceduto in qualsiasi modo. Come non può cambiare, per esempio, il proprietario di un nome proprio. Ed è per questo che ogni autore ha l’eterno diritto morale di essere considerato l’autore della sua opera.
Precisiamo, tra parentesi, che ai fini del presente paragrafo non hanno alcuna importanza i concetti specifici di «opera collettiva», «contratto di esecuzione» e tanti altri che permettono ai giuristi di non preoccuparsi del proprio futuro finanziario. A noi ora interessa il concetto generico dell’autore.
Nel caso di una eventuale vendita dell’opera si tratta della cessione dei diritti patrimoniali e non dell’intero diritto d’autore. L’acquirente dell’opera compra dunque la possibilità di utilizzarla e, eventualmente, l’accordo del creatore a non vendere la stessa opera agli altri (per esempio, un logo o un design del sito). Quindi all’autore rimane comunque la possibilità di utilizzare la propria opera nel proprio portfolio.
Di conseguenza, l’esistenza dei diritti d’autore non dipende in alcun modo dalla presenza del simbolo © sulla opera. Anche qualora il simbolo dovesse mancare, l’autore con tutti i suoi diritti esiste comunque, quindi la sua opera non può essere copiata, rubata, venduta etc.
Il simbolo © può svolgere la funzione del promemoria per i ladri delle opere intellettuali, la funzione della pubblicità dell’autore o qualsiasi altra funzione non propriamente giuridica, ma non aggiunge nessun nuovo diritto all’autore. E, ovviamente, non funziona da amuleto che fa scappare i ladri. In moltissimi casi si farebbe bene a evitare di metterlo: per non rovinare l’aspetto estetico della propria opera.